Le regole del “Salva Casa” in Liguria

Le regole del “Salva Casa” in Liguria.

Tratto da Edilportale

Le regole del “Salva Casa” in Liguria
Il Salva Casa ha introdotto regole semplificate per l’accertamento di conformità, la sanatoria, l’agibilità e il recupero dei sottotetti con l’obiettivo di rendere commerciabili il maggior numero possibile di immobili.

A livello regionale, il Salva Casa si intreccia con le norme locali che talvolta regolano le stesse materie.

Per evitare ambiguità interpretative, in Liguria la Direzione Regionale del Territorio ha messo a punto un documento che illustra:

– quando il Salva Casa si applica direttamente in Liguria;
– quando il Salva Casa necessiterebbe di chiarimenti ministeriali e si continuano ad applicare le leggi regionali.

Quando il Salva Casa si applica direttamente in Liguria

Le norme del Salva Casa nazionale si applicano direttamente in Liguria in due casi:
– quando le norme costituiscono una novità a livello statale;
– quando la Liguria non ha predisposto una disciplina autonoma sulla materia.

Questi casi si verificano con le norme che regolano l’edilizia libera, le tolleranze costruttive, l’accertamento di conformità, la regolarizzazione degli abusi paesaggistici.

Le nuove tolleranze costruttive introdotte dal Salva Casa, che per gli interventi realizzati entro il 24 maggio 2024 possono arrivare fino al 6% in base alla superficie utile dell’immobile, costituiscono una novità e sono direttamente applicabili.

Allo stesso modo, costituisce una novità nel panorama legislativo nazionale anche la nuova regolamentazione dell’accertamento di conformità, che consente di sanare le difformità parziali e le variazioni essenziali anche in mancanza del requisito della doppia conformità. Tale novità si applica quindi direttamente in Liguria.

Un ‘altra novità per la normativa nazionale è la possibilità di sanare gli abusi edilizi commessi, sugli immobili vincolati, prima del 12 maggio 2006, giorno precedente all’entrata in vigore del divieto di sanatoria paesaggistica. Questa possibilità sarà direttamente applicabile anche in Liguria.

Il Decreto Salva Casa ha introdotto tra gli interventi realizzabili in edilizia libera l’installazione delle VePa sui porticati e delle pergotende.  Dato che la normativa regionale nulla dispone al riguardo, tali interventi rientrano in edilizia libera anche in Liguria.

Uno dei contenuti fondamentali del Salva Casa è la semplificazione delle procedure per ottenere lo stato legittimo dell’immobile. Anche in questo caso, la novità si applica direttamente in Liguria perché non ci sono norme regionali che prevedono una diversa procedura.

Quando il Salva Casa si coordina con le leggi regionali della Liguria

In determinate materie, il Salva Casa si integra e si coordina con le normative regionali più favorevoli o che hanno già definito delle procedure specifiche.

Uno di questi casi è rappresentato dal recupero dei sottotetti. Il Salva Casa nazionale dispone che avvenga nei limiti e secondo le procedure previsti dalle leggi regionali e consente deroghe alle distanze minime. In Liguria gli interventi di recupero dei sottotetti a fini abitativi deve quindi avvenire ai sensi della LR 24/2001.

Il Salva Casa ha semplificato il mutamento della destinazione d’uso sia all’interno della stessa categoria funzionale sia tra categorie diverse. Secondo la Direzione Regionale del Territorio, in Liguria, i cambi di destinazione d’uso all’interno della stessa categoria funzionale sono già regolati dalla LR 16/2008, che su questo punto risulta coerente con la normativa nazionale.

Al contrario, per i cambi di destinazione d’uso tra diverse categorie funzionali si applica direttamente il Salva Casa.

La Direzione Regionale del Territorio auspica infine che il Ministero delle Infrastrutture fornisca chiarimenti sul mutamento di destinazione d’uso delle unità immobiliari poste al piano terreno o seminterrato.

Il documento della Direzione Regionale del Territorio analizza le semplificazioni in materia di agibilità e abitabilità degli immobili introdotte dal Salva Casa che, riducendo le altezze e le superfici minime, rende abitabili una serie di immobili che fino ad ora non hanno avuto i requisiti per essere destinati a residenze. Dato che il Salva Casa “fa salve” le deroghe alle altezze e alle superfici previste dalle leggi vigenti e che in Liguria la materia è regolata dalla LR 16/2008, la Direzione Regionale ritiene che si deve continuare ad applicare la disciplina regionale.

Reset password

Inserisci il tuo indirizzo email e ti invieremo un link per cambiare la tua password.